(Teleborsa) -
Gli studi di settore verranno aboliti ed, al loro posto, verranno
applicati indici di affidabilità fiscale, per delineare un profilo del contribuente-impresa. Lo prevede un emendamento al
decreto fiscale, collegato alla Legge di Bilancio.
L'emendamento, approvato oggi dalle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera, prevede l'istituzione,
a partire dal 31 dicembre 2017, di indici di affidabilità del contribuente "serio", cui vengono collegati anche dei
meccanismi premianti per le imprese più affidabili. Tali meccanismi potrebbero prendere a forma di una
esclusione o riduzione dei termini per gli accertamenti, in modo da stimolare l'assolvimento degli obblighi tributari o un rafforzamento della collaborazione fra fisco e contribuenti.
Il
Dl fisco all'esame delle commissioni, dovrebbe sbarcare
in Aula già domani, mentre venerdì potrebbe essere votata la
fiducia che il governo è intenzionato a porre.
Fra i capisaldi del decreto fiscale c'è
l'abolizione di Equitalia e la rottamazione delle cartelle, per le quali si profila ora uno
slittamento dei termini a tutto il 2016, una estensione della data per aderire dal 23 gennaio a fine marzo ed un contemporaneo
ampliando la platea dei debiti che potranno essere rottamati, un aumento del numero di rate (da 4 a 5) che saranno di pari importo, a condizione che le prime tre vengano pagate nel 2017 e siano pari al 70% del debito dovuto e le altre due nel 2018.