(Teleborsa) - Per il
premier libico Fayez al Sarraj designato dalle Nazioni Unite la strada sembra spianarsi.
Ieri,
decine di deputati del Congresso di Tripoli (Gnc) hanno dichiarato il loro appoggio al governo del premier designato e allo stesso tempo hanno deciso lo scioglimento dell'organismo, ora definito "Consiglio di Stato".
Il governo del Gnc (General national congress), guidato dal premier, Khalifa Ghwell, ha annunciato le proprie dimissioni, dopo che la scorsa settimana,
il premier ribelle Ghwell aveva lasciato Tripoli per tornare alla sua città natale, Misurata.
Per come si era messe le cose
il nuovo governo di unità nazionale sta compiendo passi avanti. Fayez
al Sarraj era stato accolto da Tripoli come un naufrago nonostante il suo appello lanciato ai libici di "unificare gli sforzi" per contrastare l'Isis. Ma il capo delle milizie, Ghwell, aveva risposto duramente ritenendo Sarraj "pienamente responsabile del suo ingresso illegale". Il consiglio presidenziale è arrivato a Tripoli da Tunisi
attraccando alla base navale di Abusetta, dopo il fallito tentativo a bordo di un aereo per la chiusura dell'aeroporto.
Ma restano altri nodi da sciogliere. Contro il nuovo governo di unità nazionale c'è ancora
il Parlamento di Tobruk.