(Teleborsa) -
Le sofferenze bancarie tornano a crescere a novembre, dopo la
pausa di ottobre,
aggiornando nuovi record, nonostante la ripresa dell'economia. Lo sottolinea l'
ABI, nel rapporto mensile, spiegando che le sofferenze lorde sono state pari a 201,028 miliardi, in risalita dopo essere scese a 199 miliardi a ottobre. Il rapporto tra sofferenze lorde e prestiti è, invece, stabile al 10,4%.
Tornano ad aumentare i
prestiti bancari a famiglie e imprese. Secondo il report di Palazzo Altieri, il complesso dei finanziamenti a famiglie e imprese segna
a dicembre un +0,5% su base annua, e di gran lunga migliore rispetto al -4,5% di novembre 2013, quando aveva raggiunto il picco negativo. Il dato di dicembre è il
miglior risultato da aprile del 2012.
Quanto ai
tassi d'interesse non sono
mai stati così bassi per i prestiti bancari. Il tasso medio sul totale dei prestiti è risultato pari al 3,26%, minimo storico (3,30% il mese precedente; 6,18%, prima della crisi, a fine 2007).
Tassi d'interesse sui mutui ancora in discesa. A dicembre, sottolinea l'ABI, il tasso medio sui nuovi prestiti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni è diminuito al 2,51% dal 2,57% di novembre, segnando il valore più basso da giugno del 2010.