(Teleborsa) -
La Legge di stabilità appena varata ha stanziato
300 milioni di euro per sbloccare lo stipendio a 3 milioni di statali. La dotazione però
non è ritenuta sufficiente dal sindacato della scuola
Anief guidato da Marcello Pacifico, che indica il
valore congruo in 5 miliardi di euro.
Ai dipendenti pubblici viene conferito come
aumento appena un decimo dell’indennità di vacanza contrattuale prevista - sottolinea - mentre permane il buio sul triennio successivo, visto che la somma stanziata servirebbe solo per il 2015.
"Sul rapporto stipendi-inflazione - afferma il leader Marcello Pacifico - vi è una
recente sentenza della Consulta, sulle pensioni quali retribuzioni differite, che ne impone la
perequazione automatica al di là della firma di un contratto. E poi la copertura doveva essere triennale".
Inoltre, il sindacato forti dubbi su
tempi e modalità del rinnovo contrattuale, quando tra l’altro l’anzianità di servizio lascerà spazio al criterio della produttività previsto dalla legge Brunetta di riforma della PA nel 2009.
L’Anief non ci sta e chiede aumenti veri e il recupero di 5mila euro di arretrati. A tale scopo è stato già predisposto un apposito ricorso, attraverso cui chiedere lo sblocco immediato e il pagamento per intero dell'indennità, pari a 110 euro medie a lavoratore, più l’accreditamento degli arretrati.