(Teleborsa) - Presto l'
esame di Stato e il relativo
titolo di studio potrebbero non avere più valore legale.
La volontà del Governo di mettere all'angolo esami & co. è trapelata dai componenti parlamentari del
tavolo di lavoro costituito dal PD con le parti sociali, per
definire una delle deleghe che "
La Buona scuola" ha assegnato al Governo: quella sulla "Valutazione e certificazione delle competenze degli studenti", comprendente anche la revisione degli Esami di Stato.
L'idea, fa sapere l'Anief, è quella di
dare sempre più spazio alle verifiche standardizzate dell’Invalsi, l’Istituto nazionale di valutazione, utilizzandole non come strumento di monitoraggio ma come
indicatori utili alla mera valutazione degli alunni.
Secondo il giovane sindacato, più che sulle verifiche nozionistiche
il Governo dovrebbe puntare sulla valutazione qualitativa, da ottenere solo attraverso una buona didattica.
No perentorio anche alla fine della valenza nazionale dei titoli acquisiti.