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Scuola, i sindacati iniziano a parlare tutti la stessa lingua

Economia, Scuola, Welfare
Scuola, i sindacati iniziano a parlare tutti la stessa lingua
(Teleborsa) - Lo sciopero e le manifestazioni di Anief e dei comitati di base di venerdì scorso hanno prodotto un primo risultato tangibile: dopo un week end di riflessione, Confederali e Snals hanno prodotto un documento contenente le Linee comuni di orientamento per il rinnovo del contratto della scuola, attraverso cui chiedono 220 euro su base mensile perché c’è "una vera e propria emergenza stipendiale del personale della Scuola". Chiedono, tra l'altro, il mantenimento degli scatti di anzianità, trasparenza sui carichi e sull'orario di lavoro, l'estensione della Card anche al personale con contratto a tempo determinato. Tutti punti già richiesti dal giovane sindacato Anief in tempi non sospetti.

"Dopo che pure la Consulta ha reputato illegittimo il blocco dei contratti e degli stipendi della PA, finalmente sui contratti scaduti dal 2009 ora tutto il fronte sindacale parla la stessa lingua", ha commentato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal.
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