(Teleborsa) - Il
Ministero dell’Istruzione (Miur) sta preparando nuove e-mail da inviare, questa volta a 55 mila docenti, nell'ambito della
fase C del nuovo piano di assunzioni della
Buona Scuola.
Il 10 novembre prossimo perverranno ai supplenti le e-mail con le classi di concorso e le scuole cui sono stati destinati dall'algoritmo ministeriale, sulla base dell’incrocio tra le graduatorie formulate e i posti vacanti su cui assumere.
Tutti i docenti individuati nell'ultima fase del piano avranno, come già avvenuto con la
fase B dello stesso piano, solo 10 giorni per accettare: in caso di rifiuto verranno cancellati da tutte le graduatorie pre-ruolo e dovranno cominciare a fare le supplenze o i concorsi come semplici laureati.
Questa volta la proposta di nomina non arriverà allo scoccare della mezzanotte ma alle ore 16 del pomeriggio.
"E' necessario procedere alle assunzioni con trasparenza", spiega
Marcello Pacifico, presidente nazionale
Anief e segretario confederale Cisal, definendo "paradossale che a distanza di poche settimane ci ritroviamo a commettere lo stesso percorso e rivivere la medesima situazione. L’unica differenza è che stavolta anche gli altri sindacati stanno seguendo la via intrapresa dal nostro sindacato e minacciano anche loro di diffidare il Ministero dell’Istruzione. Anche loro si sono resi conto, a differenza del Miur, della necessità di procedere alle assunzioni con trasparenza e dell’assurdità del fatto che ben 10mila assunzioni sulle prime 48mila della riforma sono già sfumate, la maggior parte delle quali nella fase B, per mancanza di candidati nelle GaE e nelle graduatorie di merito. Ad iniziare da sostegno e matematica”.