(Teleborsa) - Profitti record per
Azimut nei primi nove mesi del 2015.
La big del risparmio gestito ha chiuso il periodo con un
utile netto di 208,1 milioni di euro, in decisa crescita rispetto ai 123,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Si tratta, spiega Azimut, del
miglior utile nella storia societaria.
Il
reddito operativo è passato da 130,2 a 232,9 milioni, i
ricavi sono invece balzati a 547,6 milioni di euro rispetto ai 400,8 milioni dei primi nove mesi dell'esercizio 2014.
La
posizione finanziaria netta consolidata a fine settembre 2015 risultava positiva per circa 348,1 milioni di euro (era di
312,4 milioni di euro a fine dicembre 2014 e 353,6 milioni di euro a fine settembre 2014).
"Archiviamo i primi nove mesi del 2015 con il miglior utile della storia di Azimut, che supera quello dell’intero esercizio 2014 ed è in linea con l’utile previsto di 220-300 milioni di euro per l’intero anno" ha commentato
Pietro Giuliani, Presidente e CEO del Gruppo, che si dice ottimista sul futuro. "Sulla base di questi dati e di quelli della raccolta netta, che con il contributo di ottobre ha superato
da inizio anno i 5,3 miliardi di euro portando il patrimonio totale a 35 miliardi di euro, siamo fiduciosi che chiuderemo un anno straordinario senza precedenti" ha anticipato Giuliani, aggiungendo che, grazie al trend positivo di crescita organica, Azimut prevede di "raggiungere almeno 6 miliardi di euro di raccolta netta entro la fine dell’anno".