(Teleborsa) - A due velocità le principali scorte energetiche negli Stati Uniti, dove l'afflusso di scorte di greggio viene compensato da
maggiori deflussi causati dall'aumento della produzione nelle raffinerie per la produzione di benzine e altri distillati.
Secondo l'EIA, divisione del Dipartimento dell'Energia americano, le
scorte di petrolio nella settimana al 30 ottobre sono risultate in
crescita di 2,8 milioni di barili a 482,8
MBG, in linea con le attese. Gli
stock di distillati sono scesi invece di 1,3 milioni di barili a 140,8 MBG, a fronte di un calo atteso di circa 1,8 milioni, mentre le
scorte di benzine sono crollate di 3,3 milioni a 215,3 MBG, contro aspettative per un calo di circa 1 milione di barili.
Il report è risultato complessivamente positivo per il greggio, anche se le
quotazioni oggi continuano a scendere al Nymex: il contratto di dicembre sul
Light crude americano scambia a 47,74 dollari, in ribasso dello 0,33%. Parallelamente all'ICE di Londra, il
Brent cede lo 0,69% a 50,12 dollari al barile.