(Teleborsa) - La
Buona Scuola, attraverso l’attuazione dell’organico funzionale, poi ribattezzato “potenziato”,
limiterà solo un genere di supplenze: quelle per previ periodi, fino a 10 giorni, e anche i contratti a tempo determinato di tipo annuale assegnati, in modo incostituzionale, direttamente dai dirigenti scolastici attraverso gli albi territoriali.
"La legge 107/15 non ha risolto il problema dei precari" ha commentato
Marcello Pacifico, presidente Anief. Anzi, mantenerli in questo stato professionale, dopo averli illusi, "li renderà ancora più combattivi". Tanto che "
prevediamo un’impennata di ricorsi in tribunale", a seguito dell’
udienza della Corte Costituzionale, fissata per il prossimo 17 maggio, chiamata dalla Corte di Giustizia europea ad esprimersi sull'illegittimità tutta italiana della reiterazione dei contratti a tempo determinato. "È solo una questione di tempo" ha aggiunto Pacifico.