(Teleborsa) - Vittoria dei sindacati della
scuola sulla
sostituzione dei bidelli assenti. Da Viale Trastevere arriva un nota che deroga alla norma della Legge di Stabilità di non assegnare supplenze riguardo al “personale appartenente al profilo di
collaboratore scolastico, per i primi sette giorni di assenza”.
"Con un mese di ritardo, il Ministero ci ha dato ragione ammettendo di non essere stato in grado di fronteggiare la situazione derivante da un assurdo vincolo finanziario creato dal Governo. Perché le scuole senza collaboratori scolastici sono destinare al collasso, poiché non possono essere aperte, chiuse e sorvegliate", ha dichiarato Pacifico, presidente del giovane sindacato della scuola Anief, chiedendo che venga adottato lo stesso provvedimento per assistenti amministrativi e tecnici.
Nella nota ministeriale, si spiega che il preside può superare tale divieto, “sotto la propria esclusiva responsabilità”, in tutti quei casi che riscontri con "certezza che l'assenza del collaboratore scolastico determinerebbe delle urgenze che non potrebbero trovare alcuna altra risposta atta a garantire la incolumità e la sicurezza degli alunni, nonché la indispensabile assistenza agli alunni diversamente abili determinando, inoltre, necessità obiettivi non procrastinabili, improrogabili e non diversamente rimediabili, che renderebbero impossibile assicurare le condizioni minime di funzionamento del servizio scolastico tanto da compromettere in modo determinante il diritto allo studio costituzionalmente garantito".