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Scuola, primi 18mila posti "al buio" per oltre 71mila precari

Economia, Welfare
Scuola, primi 18mila posti "al buio" per oltre 71mila precari
(Teleborsa) - Da oggi parte la lotteria per l’assegnazione dei posti che prevede l'avvio della fase B. Gli oltre 71mila docenti precari che hanno presentato domanda, riceveranno al buio i primi 18mila posti residuali attraverso una mail cui dovranno rispondere per accettazione entro dieci giorni.

Seguirà a novembre la fase C con altri 55mila posti in palio, comunque ad anno scolastico iniziato, dopo le delibere che i Collegi docenti entro il 5 ottobre dovranno produrre in merito agli organici richiesti per l’attuazione del piano triennale dell’offerta formativa, e i decreti degli Uffici Scolastici Regionali.

"È una vera e propria lotteria - dichiara Marcello Pacifico presidente dell'Anief - perché il Miur non ha pubblicato i posti suddivisi per regione e materia, residuali rispetto alle fasi precedenti". Non è una questione solo di trasparenza, ma "di regolarità dell'intera procedura di assegnazione degli incarichi a tempo indeterminato che porterà certamente il Miur in tribunale", aggiunge il sindacalista.

Degli oltre 71mila precari che hanno presentato domanda, uno su cinque, per lo più meridionali, dovrà fare le valige e trasferirsi al Nord, anche se dalla tabella elaborata dall’Anief risultano essere più di 20mila, ma mancano i dati relativi alla distribuzione dei posti residuali regionali della fase B.

"Se è vero che la Repubblica Italiana è fondata sul lavoro – continua Pacificonon è giusto sfruttare per tanti anni i precari per poi deportarli dove si vuole. Il diritto al lavoro non può e non deve distruggere il diritto alla famiglia, perché senza di essa non c’è lo Stato".
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