(Teleborsa) - L'America continua a creare posti di lavoro anche se a fatica.
Secondo il
Bureau of Labour Statistics, gli
occupati del settore non agricolo nel mese di luglio sono
saliti di 215mila unità, leggermente inferiore alle attese degli analisti che si attendevano una crescita di 223mila unità rispetto alle 231 mila riviste di giugno (la revisione è stata rivista al rialzo dal momento che il precedente report indicava 223mila unità).
Invece gli
occupati del settore manifatturiero sono saliti di 15 mila unità, dopo l'incremento di 4 mila unità del mese precedente.
Il
tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 5,3%, come atteso dal consensus, confermandosi al minimo dalla primavera del 2008. Il numero di disoccupati totali si attesta così a 8,266 milioni dagli 8,299 precedenti.
Le
retribuzioni medie orarie infine si confermano a 34,5 dollari.
Il dato di oggi non fornisce novità sulle
tempistiche della Federal Reserve, in quanto si tratta di un dato neutro, che ha confermato ancora una volta la robustezza della crescita americana in questo momento. Resta così il dubbio su
cosa deciderà la Fed, a settembre, in merito ai tassi di interesse statunitensi.