(Teleborsa) - E' stato emanato
il decreto del Ministero dell'Istruzione che salva gli aspiranti presidi in stand by e i
ricorrenti del precedente concorso. Ma per il sindacato Anief "è tutto illegittimo".
A finire sotto la lente è la vicenda dei tanti
concorsi regionali per diventare dirigente scolastico negli istituti pubblici
mai arrivati a conclusione, perché investiti da contenziosi infiniti. Alcuni vincitori “congelati” attendevano che la
riforma della scuola sanasse la loro situazione, quella venutasi a creare malgrado fossero stati giudicati vincitori e idonei alla selezione pubblica, ma ne
La Buona Scuola è previsto che sarà sanata una parte del contenzioso pendente nei tribunali. Dimenticando tutti coloro che, dopo aver partecipato alla selezione bandita dal MIUR nell’estate del 2011, hanno ancora attivo, in primo o secondo grado, un ricorso in tribunale.
"Quella presa a Viale Trastevere è una decisione illegittima perché lascia per strada tanti docenti. Come sindacato, impugneremo gli elenchi trasmessi dagli Uffici Scolastici Regionali dei candidati, in tutti quei casi che non contemplino l’ammissione di chi ha ancora attivo un ricorso in tribunale avverso l’ultima procedura di selezione per l’evidente incostituzionalità della norma" ha dichiarato
Marcello Pacifico, presidente Anief, segretario organizzativo Confedir e confederale Cisal.