(Teleborsa) - Il
24 aprile il
personale della scuola si fermerà e scenderà in piazza a
Roma per far sapere ad opinione pubblica e parlamentari che il
disegno di legge 2994 sulla riforma della scuola non va approvato, perché non condurrebbe verso alcuna "Buona Scuola".
Lo
sciopero è stato proclamato dai sindacati alternativi
Anief,
Unicobas e
Usb: la protesta prenderà visibilità a Roma, attraverso una manifestazione che partirà in
piazza della Repubblica. Dalle ore 15.00. è invece previsto un
sit-in davanti
Montecitorio.
Lo scontento generale per la riforma approvata dal Governo è tale che ogni ora che passa si aggiungono all’iniziativa di protesta altri sindacati e associazioni di categoria: hanno comunicato la loro adesione anche altri
sindacati autonomi e
associazioni di settore, come
Cub,
Slai Cobas,
Autoconvocati,
Usi,
Orsa-Scuola.
Secondo
Marcello Pacifico, presidente Anief, "
la riforma deve essere cambiata". Il presidente dichiara "ci aspettiamo una risposta considerevole, per mandare un segnale forte, da dare al Governo mentre il Parlamento esamina gli emendamenti al disegno di legge, ribadendo i no, praticamente unanimi, espressi nel corso di centinaia di seminari e incontri organizzati dal sindacato negli ultimi mesi".