(Teleborsa) - E' andata a buon fine la decisione del giovane sindacato della scuola
Anief di impugnare le esclusioni illegittime di tanti candidati dall'ultimo concorso a cattedra, che aveva lasciato fuori tutti i laureati dopo il 2002.
“Il nostro sindacato – spiega
Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – aveva denunciato già il 25 settembre 2012 l'illegittimità del bando firmato dall'allora Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, che escludeva i giovani laureati dopo il 2002 dalla partecipazione al concorso a cattedra, a distanza di dieci anni dai termini di legge che ha autorizzato il ministro dell'istruzione dalla sua emanazione. E dopo i primi provvedimenti cautelari emessi dal Tar, grazie al ricorso patrocinato dagli avvocati Ganci e Miceli, confermati con sentenza in primo e secondo grado, si chiude finalmente questa pagina processuale con la presa d'atto del Miur dell'errore commesso”.
Con una comunicazione ufficiale, l’
USR del Veneto ha dato il via libera a diversi candidati, difesi dall’Anief, che “risultano inseriti con riserva nelle graduatorie definitive di merito relative alle classi A020, A033, A043, A047, A050, A059, A345, A346”: nei loro confronti “viene sciolta la riserva in via amministrativa” e “conseguentemente i medesimi sono inclusi a pieno titolo nelle rispettive graduatorie di merito”. Pertanto, potranno accedere alle immissioni in ruolo e alle supplenze annuali conferite dagli ex provveditorati agli studi.