(Teleborsa) - Il
rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie (RSU) della scuola premia l’Anief.
Dalle prime analisi emerge infatti che il giovane sindacato ha raccolto
voti fino a sei volte maggiori rispetto alla passata elezione, ossia ben 20.000 preferenze sul 50% delle 2.300 liste presentate. In media, è arrivato un voto su sei, con alcune scuole dove l'Anief è addirittura diventata prevalente.
In un istituto scolastico di Cefalù, per esempio, sono oggi presenti sole RSU Anief. Ottima la performance di Caltanissetta e Biella, dove è diventato il terzo sindacato. Più che positivo anche l’esito delle urne che proviene dalla Sicilia, dove è stato preso un voto su quattro.
Si attendono ora i
dati aggiornati delle deleghe: solo dopo si scoprirà se il giovane sindacato diventerà rappresentativo, cogliendo la media del 5% di consensi, soglia minima per sedersi ai tavoli di contrattazione con la parte pubblica. Per ora, si viaggia sul 4%.
"Comunque vada, per noi è già vittoria, perché in soli tre anni abbiamo più che raddoppiato le deleghe e ora si potrebbe prendere un numero altissimo di voti rispetto alla passata elezione, forse anche sei volte tanto. Se si considerano i dati negativi di altre sigle, il segnale che arriva è evidente: da parte dei lavoratori della scuola c’è una richiesta di cambiamento nella tutela dei loro diritti" ha commentato a caldo
Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir.