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Apple dall'iPhone all'auto elettrica

Economia, Scienza e tecnologia
Apple dall'iPhone all'auto elettrica
(Teleborsa) - La scorsa settimana Apple è salita agli onori della cronaca per aver annunciato la creazione di un immenso impianto fotovoltaico da 280 MWh, che gli era valso persino il plauso di Greenpeace, e la vivacità dell’azienda californiana in fatto di innovazione è ribadita da indiscrezioni su un progetto Apple inusuale.

Stiamo parlando di un'auto elettrica che dovrebbe proporre Apple come prossimo produttore di veicoli ecologici ed è, quindi, prossima la sfida ad aziende consolidate nel settore come Tesla e BMW ed al suo competitor Google, che ha da poco annunciato un impegno simile.

Qualche tempo fa si è parlato di una possibile fusione tra Tesla ed Apple ma, sebbene il progetto della probabile "iCar" sia coperto da un riservo assoluto, ora le cose sono ben diverse e da quel poco che è trapelato sembra che a capo di un misterioso laboratorio che si trova nella Silicon Valley ci sia Steve Zadesky, già a capo dello sviluppo degli iPod e iPhone e con un passato in Ford, e nel team di progettazione sia arrivato l’ex numero uno del centro di ricerca della Mercedes-Benz a Sunnyvale, Johann Jungwirth. Quindi la Apple fa sul serio e la sua intenzione di sondare quello che per lei è un mercato avveniristico è confermata dalle recenti assunzioni, ben retribuite, di tecnici di primo livello specializzati nel settore automotive ed elettrotecnico.

Quello dell’auto elettrica sembra un settore destinato ad avere un grande sviluppo, Tesla, ad esempio, punta a vendere qualche milione d'auto entro il 2025, ma occorre considerare che non è certo che l’azienda di Cupertino abbia un disegno strategico da convertire in soluzione commerciale. Apple è da sempre nota per lasciare nel dimenticatoio alcuni dei suoi progetti pilota, d’altra parte è anche nota l'impressionante disponibilità economica di Apple, valutata oltre 178 miliardi di dollari, e quindi l’esercizio di un test costoso che poi non abbia una sua finalità è nelle sue possibilità, ma c’è da scommettere che presto avremo maggiori e più dettagliate notizie.
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