(Teleborsa) - Archiviato il 2014, un anno di lotte, denunce e vittorie sindacali, il 2015 consacrerà il
parere espresso lo scorso 26 novembre dalla Corte di Giustizia europea, attraverso l'
assunzione dei 150 mila docenti precari già previsto dalla Legge di Stabilità 2015.
Il
sindacato della scuola, Anief, ripercorre la cavalcata di lotte, denunce e risultati colti nell'anno appena concluso - dalla dispersione eccessiva al sostegno negato, dai problemi sul fronte della formazione e del reclutamento, dagli stipendi inadeguati al Sud abbandonato e tanto altro - culminati nella storica vittoria del 26 novembre scorso a Lussemburgo.
Il sindacato ricorda che,
oltre alle assunzioni, nelle prossime settimane partiranno le richieste per i risarcimenti danni arrecati agli stessi supplenti da una "politica cieca alle chiare indicazioni provenienti sempre dall'Europa a partire dal 1999", con la direttiva 70/CE: la base di partenza sono 15 mensilità dello stipendio mancato, che corrispondono ad una quota che sfiora i 25mila euro. E non mancano, come accaduto sempre nel 2014, sentenze con risarcimenti ben superiori.
"Nelle prossime settimane - spiega
Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - i tribunali del lavoro italiani saranno invasi da ricorsi di questo genere. Ricordiamo che oltre al risarcimento forfettario e agli scatti di anzianità, infatti, i risarcimenti in arrivo riguardano anche il pagamento dei periodi non lavorati tra una supplenza e l'altra. Oltre che, ovviamente, l'obbligo di costituzione di un rapporto a tempo indeterminato. Il danno potenziale alle casse pubbliche è di alcuni miliardi".