(Teleborsa) - Prende il via oggi la
settimana di protesta organizzata dall'associazione sindacale
ANIEF per dire no ai doppio progetto del Governo, attraverso la Legge di Stabilità e le
linee guida di riforma contenute nella "
Buona Scuola", di quadrare i conti penalizzando ancora una volta i lavoratori impegnati nelle scuole, gli alunni e le loro famiglie.
Le tante testimonianze raccolte dal sindacato, confermano la contrarietà della base nei confronti dei provvedimenti proposti dal Governo: "servono solo a tutelare gli interessi dello Stato, a discapito di quelli del personale e dell'utenza scolastica".
Secondo
Marcello Pacifico, presidente ANIEF e segretario organizzativo Confedir, il malcontento "è palpabile" e lo sciopero indetto per il giorno 31 ottobre "è inevitabile", prima che le bozze governative del bilancio di fine anno e della riforma del settore si trasformino in legge dello Stato.