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Jobs act, dopo la fiducia è già polemica

Politica
Jobs act, dopo la fiducia è già polemica
(Teleborsa) - "Molto bene sul Jobs act. Adesso decisi e determinati su semplificazione fisco". E' quanto scrive il Premier Matteo Renzi on Twitter, dopo che la legge di riforma sul mercato del lavoro ha superato lo scoglio di Palazzo Madama, in seguito alla richiesta del Governo della mozione di fiducia invocata allo scopo di superare le ultime resistenze da parte della minoranza del PD.



Una fiducia che è arrivata, nella notte a larga maggioranza e che per questo il Premier definisce un "grande passo avanti". Renzi, tuttavia non ha nascosto la propria "amarezza" per le "sceneggiate di alcuni senatori".

Un risultato che non è visto come una vittoria d molti, a cominciare dal vice presidente della Camera, Luigi Di Maio che spiega che le sceneggiate come le chiama Renzi "sono le reazioni di un Paese arrabbiato". Anche in seno al PD il Jobs act ha creato delle spaccature con Tocci che annuncia le dimissioni e la segreteria dl PD che lo invita ad un ripensamento".

Dopo l'approvazione del Jobs Act, "che è una riforma di destra", i parlamentari e gli iscritti del PD si "disamoreranno", ha dichiarato Pippo Civati che alla domanda di una sua uscita dal PD risponde: "la scissione se non la fa Civati, prima o poi la farà qualcun'altro".
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