(Teleborsa) -
Si avvicina la chiusura del dossier Pioneer. Il gruppo
Unicredit ha scelto di avviare i colloqui con il
Banco Santander quale partner al 50% per la società del risparmio gestito. L'obiettivo è di creare una società comune nell'asset management tramite l'aggregazione di Pioneer e di
Santander Asset Management, con un risparmio gestito di 350 miliardi di euro.
Ad annunciarlo è stato l'amministratore delegato di Piazza Cordusio,
Federico Ghizzoni, al termine del Cda di ieri, aggiungendo che la sigla dell'accordo è attesa per il prossimo mese.
"Nel tempo, si è sviluppata sempre di più l'opportunità industriale rappresentata da Santander. Se le cose si concluderanno positivamente nascerà una società integrata con 350 miliardi di masse gestite, tra le prime quindici in Europa e fra le prime 25-30 al mondo" ha detto l'Ad della banca italiana. "La prossima tappa è la firma dell'accordo prevista entro novembre".
La nuova società integrata sarà inizialmente partecipata da UniCredit e Santander con circa il 33% ciascuno, mentre il restante 33% sarà suddiviso tra i due fondi di private equity
Warburg Pincus e
General Atlantic che oggi detengono il 50% di Santander Asset Management.