(Teleborsa) - Il colosso farmaceutico americano
Pfizer è in vena di shopping, anche per realizzare un vantaggio fiscale con
la cosiddetta "tax inversion", recentemente finita nel mirino dell'Amministrazione Obama.
Stando alle indiscrezioni che circolano nelle sale operative, la casa farmaceutica avrebbe messo gli occhi su
Actavis Plc, una società che ha sede fiscale in Irlanda, cui avrebbe spedito un'offerta in contanti ed azioni della quale non si conoscono i dettagli, Tuttavia, il Board di Actavis avrebbe rigettato la proposta, mettendo fine alle trattative.
Actavis, che ha un valore di mercato di 60 miliardi di dollari, è la seconda preda finita nelle mire di Pfizer, che quest'anno ha anche tentato di acquisire la big inglese
Astrazeneca, senza successo.
Dal canto suo, anche Actavis ha fatto del suo meglio per realizzare delle operazioni di M&A con risvolti fiscali, rilevando la Warner Chilcott per 5 miliardi di sterline e la statunitense Forest Laboratories per 25 miliardi di dollari.