(Teleborsa) - E' stato sottoscritto oggi il contratto per il recupero degli
scatti di anzianità 2012 dei docenti dopo il via libera del Consiglio dei ministri.
Il contratto rappresenta per i docenti solo un timido segnale di ripresa verso un equo adeguamento stipendiale. A sottolinearlo è l'associazione sindacale
Anief, spiegando che
la busta paga dei docenti, anche dopo questo incremento (che riguarda solo circa il 10% dei docenti)
rimane ben al di sotto, oltre 4 punti, al costo della vita.
Tanto è vero che dal 2010 la perdita del potere di acquisto ha fatto lasciare per strada quasi 10mila euro.
Si è sancito, poi, che
i fondi destinati a supporto delle attività scolastiche e agli istituti, saranno d'ora in poi più che dimezzati: oltre al danno agli alunni, si è regolarizzata, nei fatti, la sottrazione del salario accessorio che per contratto è destinato ai lavoratori.
"La scuola sta pagando a caro prezzo l'applicazione del decreto legislativo 150 del 2009, che ha legato gli incrementi in busta paga con i risparmi di settore" ha commentato
Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, invitando tutto il personale della scuola a costituirsi alla
Corte europea dei diritti dell'uomo (Cedu).