(Teleborsa) -
Pier Carlo Padoan ha aperto il primo Ecofin a guida italiana insistendo sulla
flessibilità nel Patto di Stabilità. "Si possono utilizzare a questo proposito gli spazi insiti nel patto di Stabilità, non si tratta di cambiare le regole ma di usare nel modo migliore quelle che già ci sono. C'è pieno accordo del governo che la crescita in UE va perseguita con tutti gli strumenti possibili all’interno del sistema esistente", ha dichiarato il ministro dell'Economia nel suo intervento di presentazione delle priorità del semestre italiano.
Pronta la risposta del ministro tedesco delle Finanze,
Wolfgang Schaeuble, che al termine dell'Ecofin a Bruxelles ha dichiarato: "le riforme strutturali non devono essere una alternativa, una scusa per non fare il risanamento dei bilanci".
Sul tema tanto caldo si è espresso anche il presidente dell'Eurogruppo,
Jeroen Dijsselbloem: "se le riforme strutturali ci sono veramente, non solo promesse ma attuate con un effettivo impatto sul bilancio, questo potrebbe fare sì che ad un paese venga concesso più tempo sul risanamento".