(Teleborsa) - 139 mila casi stimati. E' questo il numero di coloro che, in questa prima settimana di gennaio, sono stati colpiti dal virus influenzali, per un totale di 823.000 casi da inizio ottobre.
A rivelarlo, l'ultimo bollettino settimanale della rete di sorveglianza Influnet, coordinata dall'Istituto superiore di sanità (ISS) che spiega come il livello di incidenza totale in questa settimana sia stato di 2,33 casi per mille assistiti. Ci si avvicina così pericolosamente alla soglia di 2,37 casi per mille assistiti, che indica appunto l'inizio "del periodo epidemico delle sindromi influenzali", come indicato dal bollettino Influnet.
La fascia di età maggiormente colpita è quella dei bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un'incidenza superiore a 5 casi per mille assistiti.
Ma le brutte notizie non sono finite perché il peggio deve ancora arrivare. Gli esperti, infatti, avvertono che il picco dell'influenza è previsto a fine gennaio, contro le precedenti previsioni che
davano le feste natalizie come periodo a rischio per il raggiungimento del top di influenzati.