(Teleborsa) - Il 2014 inizia male per i professori italiani, con 150 euro in meno nella busta paga. Il ministero dell'Economia, infatti, ha chiesto la restituzione degli scatti stipendiali già percepiti nel 2013, con una trattenuta di 150 euro mensili, a partire da gennaio.
Infuriato il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, che se la prende soprattutto con il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni il quale parla di "atto dovuto da parte dell'amministrazione". "Non dipende dal Tesoro - aggiunge il Saccomanni - è un atto dovuto. Se il Miur riesce a trovare dei risparmi nell'ambito del suo dicastero per derogare al blocco degli scatti, il governo a quel punto potrà erogare gli scatti".
Intanto i sindacati già minacciano lo sciopero, con il segretario generale della Uil scuola, Massimo Di Menna, che parla di una "situazione gravissima, mai accaduta prima".