(Teleborsa) - Fresca di trionfo alle elezioni, umore alle stelle, ora Angela Merkel deve affrontare il compito più arduo: formare il nuovo governo. Un passo tutt'altro che semplice, visto che la sua coalizione (CDU-CSU) ha stra-vinto le elezioni di domenica, ma senza ottenere una maggioranza assoluta.
Messo da parte il calice dei brindisi, ieri la Kanzlerin ha immediatamente chiamato a rapporto il suo partito per elaborare la nuova strategia d'azione.
Per ora l'unica certezza è che la Merkel vuole dare ai tedeschi un Esecutivo forte. Non importa quanto tempo passerà prima che la missione sia compiuta. Forse settimane, forse di più. E questo non sarebbe una novità, visto che dopo il voto del 2009 passò un mese prima di conoscere la cancelleria.
Quanto ai partner delle future larghe intese, Frau Merkel ha due opzioni: un'alleanza con i Verdi, oppure con i socialdemocratici della SPD che hanno ottenuto il 25,7% delle preferenze. Questi ultimi, per bocca di un loro leader Sigmar Gabriel,fanno però sapere che "una grande coalizione non è un passaggio automatico", mettendo dunque le mani avanti.
Comunque già ieri la SPD è stata consultata dalla Kanzlerin, se non altro perché risultato il secondo partito più votato.
In attesa del nuovo Esecutivo, qualche curiosità. Ms. Merkel è l'unico grande leader europeo ad essere stato eletto due volte dalla crisi finanziaria del 2008, ottenendo un grande appoggio grazie al suo mix di austerity e solidarietà nella gestione della crisi dell'Eurozona.
Con il 41,5% delle preferenze, il suo blocco ha raggiunto il miglior risultato degli ultimi 23 anni. Nessun Cancelliere è più riuscito a raggiungere la maggioranza assoluta dai tempi di Konrad Adenauer, nel 1957. Angela, però, ci è andata molto vicina.