(Teleborsa) - Gli ispettori ONU ritengono che "armi chimiche sono state usate in una scala relativamente ampia" contro "civili, inclusi bambini", nell'attacco del 21 agosto a Ghouta, periferia di Damasco. E' quanto si apprende da alcune indiscrezioni stampa che riportano le anticipazioni del rapporto ONU il segretario delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, illustrerà a breve al Consiglio di sicurezza.
"I campioni raccolti forniscono prove chiare e convincenti che sono stati utilizzati razzi contenenti gas sarin" in Siria, si leggerebbe nella prima pagina del rapporto, nel quale si specifica che "i campioni ambientali, chimici e medici che abbiamo raccolto forniscono chiare e convincenti prove che il 21 agosto razzi sono stati impiegati terra-terra contenenti l'agente nervino sarin".
Secondo la Cnn si parlerebbe di 350 litri di sarin scaricati su Ghouta. Inoltre su alcuni missili, scritte in cirillico.
Intanto il Presidente francese François Hollande ha fatto sapere in una intervista dall'Eliseo che una risoluzione ONU potrebbe essere votata entro la fine di questa settimana. Risoluzione che, con ogni probabilità, prenderà spunto dai negoziati tra il Segretario di Stato americano, John Kerry, e il Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. Dopo tre giorni di colloqui a Ginevra, Mosca e Washington hanno trovato un accordo che potrebbe scongiurare l'intervento militare in Siria, con conseguenze disastrose anche sui delicati equilibri internazionali. In sintesi, Assad dovrà distruggere tutte le armi chimiche in proprio possesso entro metà 2014 e accettare la presenza di ispettori ONU non più tardi di novembre. Il 14 ottobre, inoltre, Damasco dovrà aderire alla Convenzione sul divieto dell'uso di armi chimiche.