(Teleborsa) - Ripresa sì ma più lenta del previsto per l'economia a stelle e strisce. A rivelarlo il Fondo Monetario Internazionale, che nella sua valutazione periodica dell'economia che mette in evidenza come la ripresa per gli State finora sia stata "tiepida".
Nel suo report, l'organizzazione di Washington ha posto l'accento sul fatto che negli Stati Uniti soffiano ancora "potenti venti contrari" anche se guardando ai mercati azionari e al mercato immobiliare, l'organizzazione internazionale ha previsto che la crescita economica dovrebbe gradualmente accelerare il prossimo anno.
Il FMI ha detto che i tagli automatici alla spesa (attraverso il cosiddetto sequester) hanno "pesato in modo significativo sulla crescita di quest'anno".
Il report arriva qualche giorno prima della pubblicazione della prima stima sulla crescita del PIL nel secondo trimestre da parte del Governo degli Stati Uniti, attesa per la prossima settimana.
Tuttavia, più avanti, il FMI vede un quadro un po'più luminoso e si aspetta che "l'attività economica possa accelerare al 2,7% l'anno prossimo".
Sulla disoccupazione, il FMI ha previsto che il tasso rimarrà sostanzialmente stabile quest'anno, mentre nel 2014, dovrebbe scendere.
Per questi motivi l'FMI ritiene necessaria la politica messa in atto dalla Federal Reserve di mantenere i tassi di interesse molto basso (vicino a zero), per rilanciare la ripresa.