(Teleborsa) - Per il momento il "microfono di legno", onorificenza assegnata da Beppe Grillo alla rete televisiva più faziosa, va a Rete4 con il 38,35% dei voti. Seguono Rai3, Canale5, Rai1, Italia1, La7, Rai2 e SkyTg24.
Ma questi sono solo dati provvisori, perché l'inusuale sondaggio promosso dal leader del Movimento 5 Stelle sul suo blog si chiuderà ufficialmente alle 14.00 di domani.
Perché questa iniziativa? Perché, spiega l'ex comico genovese, secondo il rapporto del 2013 di Freedom House l'Italia "è al 69esimo posto nella classifica della libertà di informazione". La precedono tra gli altri, Ghana, Nauru, Papua New Guinea, São Tomé e Príncipe, Isole Solomon, Samoa, Tonga, Namibia e Guyana.
Le televisioni, spiega, "influenzano il giudizio degli italiani più di qualunque altro media" dal momento che i giornali sono poco diffusi tra gli italiani sia come numero assoluto, sia in relazione alle altre nazioni europee. "Per un ovvio sillogismo quindi, se l'informazione in Italia è manipolata, filtrata, schierata, adulterata, la massima responsabilità è delle televisioni e di chi ne fa parte", afferma.
"Il sondaggio di oggi vuole assegnare il microfono di legno alla rete più faziosa, al direttore di rete più schierato, al conduttore di talk show più in mala fede. A voi il giudizio".
Il microfono di legno viene assegnato anche al direttore del Tg e al talk show più fazioso.
Per il momento, il direttore meno imparziale è Giovanni Toti di TG4 e Studio Aperto, con il 39,44% dei voti. Seguono Bianca Berlinguer del TG3 e Clemente Mimun del TG5.
Il talk show più fazioso è invece, al momento, "Porta a Porta" di Bruno Vespa (27,16%), tallonato da "Pomeriggio Cinque" di Barbara D'Urso e da "Quinta Colonna" di Paolo Del Debbio.