(Teleborsa) - La fusione tra Penguin e Random House si può fare. Lo ha sancito la Commissione Europea, dando così il via libera alla nascita del primo editore di libri al mondo.
Secondo Bruxelles, la nuova realtà non creerà problemi di concorrenza poiché avrà a che fare con "molti concorrenti forti". La tedesca Bertelsman, che controlla Random House, deterrà il 53% della nuova società mentre Pearson, che possiede la Penguin, avrà il restante 47%.
Il merger, annunciato a ottobre, attendeva solo il parere dell'Antitrust UE in quanto le autorità statunitensi avevano dato il placet a febbraio.
L'operazione dovrebbe essere completata nella seconda metà dell'anno e il colosso dell'editoria si chiamerà semplicemente Penguin Random House. Dovrà competere con rivali del calibro di Hachette, HarperCollins, Macmillan e Simon & Schuster.