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Borse europee toniche. Banche in rimonta a Piazza Affari

Commento, Finanza
Borse europee toniche. Banche in rimonta a Piazza Affari
(Teleborsa) - Si chiude all'insegna degli acquisti la seduta finanziarie delle principali borse europee, che hanno beneficiato anche dell'andamento tonico di Wall Street, nel pomeriggio. Gli operatori guardano comunque alla riunione di giovedì della BCE, principale evento della settimana. Il dato deludente di oggi sulle vendite al dettaglio nella UE, hanno confermato un quadro recessivo.

Le migliori piazze si confermano Madrid e Milano (FTSE MIB +1,05%) grazie anche a un rimbalzo di natura tecnica, dopo il crollo di ieri. L'Italia alle prese con le elezioni politiche e la Spagna con lo scandalo tangenti che ha coinvolto il premier Mariano Rajoy. Frazionali i rialzi di Francoforte e Londra mentre Parigi sale di oltre l'1%.

Sul mercato valutario, l'euro in recupero sul biglietto verde scambia a 1,3583 dollari. Per il presidente francese Francois Hollande è necessario fissare un obiettivo a medio termine per il tasso di cambio dell'euro, perché ha avvertito se si lascia fluttuare la divisa comune solo in base alle forze di mercato, i rafforzamenti rischiano di "cancellare" tutti gli sforzi fatti dai paesi deboli per recuperare competitività.

A Piazza Affari torna l'interesse degli investitori sulle banche in particolare su MPS. Oggi tutto il settore è in rimonta, galvanizzato oggi dai risultati di UBS e, penalizzato, ieri, dai conti deludenti di Commerzbank.

Accesa l'energia con Enel, che ha annunciato ricavi in aumento e indebitamento in calo, rispettando i target. Sempre nel settore, l'attesa per la presentazione del piano industriale al 2015, spinge in avanti il titolo Iren. Tonica Saipem con la difesa che resta determinata a ricorrere alla Consulta, per risolvere il processo milanese che ha coinvolto la societò, per la questione delle tangenti corrisposte dall'allora Snamprogetti per aggiudicarsi degli appalti in Nigeria.

Dimessa Telecom Italia in vista dei risultati venerdì.

Sul completo, caduta verticale per Seat Pagine Gialle che chiederà la procedura di concordato preventivo, nell'impossibilità di onorare i debiti.
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