Facebook Pixel
Milano 3-mag
33.629,21 0,00%
Nasdaq 3-mag
17.890,79 +1,99%
Dow Jones 3-mag
38.675,68 +1,18%
Londra 3-mag
8.213,49 0,00%
Francoforte 3-mag
18.001,6 0,00%

Obama a Newtown: "l'America non fa abbastanza per proteggere i suoi figli"

Obama a Newtown: "l'America non fa abbastanza per proteggere i suoi figli"
(Teleborsa) - Gli Stati Uniti si sono stretti in un unico abbraccio a Newtown. Dopo la strage dei bambini nella scuola elementare del Connecticut, che ha lasciato senza fiato il Paese, anche il Presidente Barack Obama si è recato a nella scuola elementare teatro della mattanza per portare le proprie condoglianze ai familiari delle vittime. "L'America non fa abbastanza per proteggere i suoi figli, e questo non é tollerabile", ha detto Obama, durante la veglia alla scuola. Un Presidente visibilmente commosso quello che ha presenziato la cerimonia, sopratutto nel momento in cui, concludendo il suo intervento, Obama ha letto i nomi dei bambini uccisi.

Obama però ha conservato quella lucidità che gli ha permesso di sottolineare la necessità di "garantire la sicurezza dei bambini...Questo è qualcosa che dobbiamo fare tutti insieme". ha detto Obama. Il Presidente non vuole rimanere a guardare e ha assicurato che "già nelle prossime settimane userà tutto ciò che in suo potere "per impegnare tutti i cittadini, in uno sforzo per prevenire altre tragedie come questa che non possono diventare routine, perché - ha ricordato Obama- da quando sono Presidente è la quarta volta" che suo malgrado ha dovuto assistere a tragedie simili.

Chissà se da adesso si volterà pagina? Almeno per la legge sulle armi su cui il Presidente ora promette di fare qualcosa. Anche se Obama non ha ancora parlato di provvedimenti specifici la strada sembra essere a senso unico: la senatrice democratica Feinstein ha annunciato, ieri, che proporrà una legge per togliere dalla circolazione almeno le armi automatiche o con grandi caricatori. La scadenza temporale è vicinissima: subito dopo Capodanno, nel primo giorno di lavoro del nuovo Congresso. Anche il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha chiesto al Presidente di muoversi per risolvere questo terribile problema.
Condividi
```