(Teleborsa) - Le catene da neve potrebbero diventare presto una specie estinta e sulle loro ceneri potrebbero moltiplicarsi le costosissime gomme termiche, come vengono usualmente chiamati gli pneumatici invernali, che ora vengono montati solo sulle auto di target più alto.
L'obbligo di sostituire le vecchie catene con le gomme termiche per tutte le auto sarebbe stato introdotto dal Decreto Sviluppo, approvato ieri, in un emendamento presentato dai Senatori Paravia e Ghigo alla X Commissione. C'è però un escamotage, perché l'obbligo non è assoluto, ma deve essere recepito ed applicato dalla concessionaria autostradale.
Ebbene, la società Autostrade per l'Italia ha deciso di non imporre alcun obbligo a carico dei suoi utenti su tutta la rete, "per non gravare ulteriormente sui portafogli degli automobilisti italiani". E questo è uno dei punti più contestati della norma, dato il costo sensibilmente più elevato di questo tipo di pneumatici, che imporrebbe una spesa eccessiva alle famiglie, proprio nel momento più acuto della crisi.
Oltre al costo c'è un altro appunto che da più parti è stato mosso al provvedimento ed è quello della confusione che questo genererebbe negli utenti finali. Infatti, essendo l'obbligo a carico del concessionario, potrebbero verificarsi delle differenze fra province o per tratti della rete autostradale, che provocherebbero un caos fra gli automobilisti e la necessità di rendere noti i tratti soggetti all'obbligo.
Intanto, il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Guido Improta, ha voluto precisare che, in realtà, l'emendamento non dispone l'obbligo di pneumatici da neve, ma semplicemente si propone di equiparare gli stessi alle catene. Dunque, si sarebbe trattato di un semplice errore di interpretazione che ha alimentato una inutile polemica sulla stampa.