(Teleborsa) -
Le borse asiatiche chiudono una seduta difficile, di rimando alle
tensioni nelle relazioni
fra USA e Cina, a causa dell'epidemia di coronavirus. Il segretario di Stato USA
Mike Pompeo ha accusato Pechino di aver creato il
virus in laboratorio e qualche giorno fa il Presidente
Trump aveva riproposto lo spettro dei
dazi alle importazioni.
La
discesa del petrolio ha contribuito ad innescare vendite sul comparto energetico, minando gli scambi delle borse aperte oggi. La
Borsa di Tokyo infatti è rimasta
chiusa per la festività del Greenery Day e quelle
cinesi per il Labor Day.
Seoul ha chiuso gli scambi in ribasso del 2,52% e
Taiwan del 2,47%.
Fra le borse che chiuderanno più tardi la seduta
Hong Kong viaggia in calo di oltre il 4%, seguita da
Singapore -2,03%
, Jakarta -2,35% e
Kuala Lumpur -2,13%.
La Borsa di
Mumbay crolla del 5,23%, mentre tiene
Sydney con un guadagno dell'1,21%.