(Teleborsa) - Partenza prudente per la borsa di Wall Street con l'attenzione degli investitori concentrata sull'inflazione e su come potrà influenzare le politiche monetarie delle banche centrali.
Sul fronte macro, le
vendite al dettaglio negli Stati Uniti, nel mese di giugno, sono cresciute dello 0,6%, molto più delle le attese degli analisti che attendevano un ribasso dello 0,4%. Le spese per consumi rappresentano un'ampia parte, circa il 70%, del PIL americano, e sono un termometro dell'andamento dell'economia del Paese.
Tra gli altri dati in calendario nel pomeriggio: la fiducia dei consumatori elaborata dall'Università del Michigan e le scorte e vendite industriali.
Continua nel frattempo la
stagione degli utili trimestrali USA che si sta confermando positiva.
Sulle prime rilevazioni, il
Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 35.032 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l'
S&P-500, che arriva a 4.371 punti. In moderato rialzo il
Nasdaq 100 (+0,41%); con analoga direzione, leggermente positivo l'
S&P 100 (+0,26%).
Nell'S&P 500, buona la performance del comparto
informatica.
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Microsoft (+0,99%),
Intel (+0,92%),
Salesforce.Com (+0,82%) e
Cisco Systems (+0,63%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Honeywell International, che prosegue le contrattazioni a -2,57%.
Sostanzialmente debole
DOW, che registra una flessione dello 0,65%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Moderna (+6,07%),
Nxp Semiconductors N V (+1,18%),
Microsoft (+0,99%) e
Starbucks (+0,94%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Baidu, che continua la seduta con -1,14%.
Si muove sotto la parità
Biogen, evidenziando un decremento dello 0,66%.
Contrazione moderata per
Alexion Pharmaceuticals, che soffre un calo dello 0,62%.
Sottotono
Regeneron Pharmaceuticals che mostra una limatura dello 0,58%.