(Teleborsa) - In seguito all'annuncio dei
nuovi dazi imposti dalla Cina su 75 miliardi di dollari di prodotti statunitensi di importazione, tra cui le auto e il greggio americano,
il prezzo del petrolio a New York è scivolato a 53,76 dollari al barile dagli oltre 55 dell'apertura. Se, sul circuito elettronico, i
future del Light crude Brent arretrano dell'1,3% a 59,22 dollari (ma erano arrivati a cedere il 2,5% subito dopo l'annuncio di Pechino),
quelli del Wti cedono il 2,87%, recuperando leggermente dal brusco calo iniziale del 3%. I nuovi dazi cinesi, compresi tra il 5 e il 10%, entreranno in vigore, come quelli americani, dal primo settembre con un secondo round dal 15 dicembre.
Con circa 300mila barili al giorno le esportazioni di petrolio dagli Stati Uniti alla Cina, nell'ultimo mese, avevano raggiunto il il livello più alto in un anno.