(Teleborsa) -
Sky annuncia ricorso contro il provvedimento dell'
Antitrust che ha autorizzato l'operazione di
concentrazione Sky/R2 (ramo di Mediaset Premium) ma imponendo dei
paletti, tra cui il
divieto di "stipulare esclusive per i contenuti audiovisivi ed i canali lineari per le
piattaforme internet in Italia".
Divieto ritenuto da Sky "
del tutto ingiustificato e scollegato rispetto al tema della piattaforma tecnica terrestre sollevato dalla stessa Autorità". Motivo per cui annuncia la decisione di "fare ricorso nelle sedi competenti".
I rischi, secondo l’azienda, sono quelli di "
acuire svantaggi e le penalizzazioni già sopportate da Sky verso gli operatori internet in virtù delle evidenti asimmetrie normative e fiscali oggi ancora presenti".
Sky, si legge in una nota, "prende atto che l'Autorità garante della concorrenza e del Mercato ha dato il via libera all'operazione Sky/R2", ma sottolinea la propria
"sorpresa" in merito alla decisione dell'Autorità di
imporre dei rimedi visto che l'operazione di acquisto non è mai stata finalizzata e che le parti hanno già proceduto alla
restituzione della piattaforma di R2 nel gruppo Mediaset.
"Sky – prosegue il comunicato - si è limitata ad usare i servizi della piattaforma tecnica di Mediaset per poter essere presente con una propria offerta anche sul digitale terrestre".
L’Antitrust per tre anni ha imposto a Sky "misure atte a
ripristinare la concorrenza nel mercato della
pay-tv". Gli
effetti generati dall'operazione, ha spiegato l'Autorità, sono ormai
"irreversibili" con "la conseguente scomparsa anche in chiave prospettica della pressione concorrenziale esercitata, negli anni passati, da Mediaset Premium" e dunque i
paletti mirano a ripristinare una "concorrenza potenziale" delle offerte televisive a pagamento via Internet che "permetta una riduzione dei prezzi per i consumatori e un incremento dei contenuti audiovisivi a disposizione degli stessi".