(Teleborsa) -
Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, che si allontana dai massimi intarady, sostenuti inizialmente dalla buona performance del comparto bancario. Gli acquisti sul settore, restano, con
MPS che accelera al rialzo all'indomani dei
conti e del
cambio al vertice, con Luigi Lovaglio amministratore delegato al posto di Guido Bastianini.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,142 con l'attenzione degli investitori catalizzata sul dato chiave dell'inflazione americana. Poco mosso l'
oro che scambia sui valori della vigilia a 1.818,4 dollari l'oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 89,66 dollari per barile, con un ribasso dell'1,82%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +154 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,74%.
Nello scenario borsistico europeo incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, senza slancio
Londra, che negozia con un +0,03%; performance modesta per
Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,24%. Stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 26.375 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 28.709 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per
BPER, che registra un progresso del 2,40%. Exploit di
Unipol, che mostra un rialzo del 2,02%.
Unicredit avanza dell'1,92%.
Si muove in territorio positivo
Leonardo, mostrando un incremento dell'1,78%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -2,42%.
Spicca la prestazione negativa di
Nexi, che scende dell'1,61%.
Hera scende dell'1,53%.
Calo deciso per
Saipem, che segna un -1,45%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Saras (+8,22%),
Banca MPS (+7,85%). Sulla scia dei positivi risultati di bilancio volano
Credem (+5,28%) e
Banca Popolare di Sondrio (+3,17%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Tinexta, che continua la seduta con -3,60%.
Crolla
Biesse, con una flessione del 3,37%.
Vendite a piene mani su
SOL, che soffre un decremento del 3,02%.
Pessima performance per
Sesa, che registra un ribasso del 3%.