(Teleborsa) - L'agenzia
Fitch conferma una contrazione del 9,5% per il PIL dell'Italia nel 2020. Nel suo rapporto sull'economia globale, l'agenzia di rating prevede un'accelerazione nel 2021 al +4,4% e un +2,1% nel 2022, mentre il tasso di disoccupazione è atteso salire dal 9,9% del 2019 all'11,2% del 2020, all'11,6% nel 2021.
Secondo i dati resi pubblici oggi il
PIL mondiale calerà quest'anno del 4,6%. Fitch conferma le sue stime di crescita globale per l'anno in corso constatando "miglioramenti nell'attività". Risale leggermente la stima per
l'Eurozona, che passa da -8,2% a -8%, in crescita invece al +4,5% nel prossimo anno.
Le
previsioni per la Cina sono state riviste al rialzo al +1,2% dal +0,7% della stima precedente mentre sempre nel rapporto si ribadisce per gli
Stati Uniti un calo del PIL del 5,6% nel 2020.