(Teleborsa) -
Peggiorano le borse europee e Piazza Affari, che in mattinata si erano mosse a cavallo della parità. A pesare contribuisce la notizia del
chiusura del Parlamento britannico, che fa fatto crollare la sterlina, mentre arrivano buone notizie sul fronte Italia, dove la
crisi di Governo sembra destinata ad una evoluzione positiva.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,109. In forte calo lo
spread, che raggiunge +174 punti base (-10 punti base), con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona all'1,02%.
Nello scenario borsistico europeo scivola
Francoforte, con un netto svantaggio dello 0,78%, incerta
Londra, che lima lo 0,05%, in rosso
Parigi, che scambia con un -0,67%.
Peggiora Piazza Affari, con il
FTSE MIB che scende dello 0,43%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla
Leonardo, con un forte incremento (+3,44%), grazie ai
giudizi positivi di Morgan Stanley e Equita.
Denaro sulle banche, con
Unicredit che registra un rialzo dell'1,63%,
Intesa Sanpaolo dell'1,19% e
Banco BPM dell'1,18%.
La peggiore performance si registra su
Buzzi Unicem, che segna un -3,42%.
Pesante
Amplifon, che segna una discesa di ben -2,37 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Recordati, che crolla del 2,29%.
Si concentrano le vendite su
Atlantia, che soffre un calo del 2,28%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Ascopiave (+1,42%),
Piaggio (+1,21%),
Banca Ifis (+1,21%) e
Acea (+1,14%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Technogym, che prosegue le contrattazioni a -4,84%.
Sensibili perdite per
De' Longhi, in calo del 3,12%.
In apnea
Datalogic, che arretra del 2,45%.
Tonfo di
Mutuionline, che mostra una caduta del 2,27%.