(Teleborsa) - Il deputato in quota Lega
Lorenzo Fontana è stato eletto presidente della
Camera. Lo ha proclamato il presidente provvisorio dell'Assemblea di Montecitorio
Ettore Rosato dopo aver letto il risultato dello scrutinio della quarta votazione.
"La nostra è una nazione multiforme con diverse realtà storiche e territoriali che l'hanno formata e l'hanno fatta grande. La grandezza dell'Italia è la diversità. Interesse dell'Italia è sublimare le diversità". Queste le prime parole del neo eletto presidente della Camera nel suo intervento dopo la
proclamazione. Complessivamente, al c
entrodestra sono mancati 13 voti in occasione dell'elezione del presidente della Camera: Fontana è stato eletto con
222 voti sui 235 a disposizione della coalizione a Montecitorio.
Fontana ha anche voluto dedicare un primo saluto al
pontefice Francesco che
"rappresenta un riferimento spirituale per la maggioranza dei cittadini italiani". Il Papa - ha aggiunto Fontana -" sta svolgendo
un'azione diplomatica a favore della pace senza uguali".
Spazio anche ad ringraziamento rivolto a
Umberto Bossi - dice Fontana -
"senza il quale non avrei mai iniziato la mia carriera politica, lo ringrazio personalmente". "Come ricordato da Mattarella il ruolo delle autonomie è decisivo: il pluralismo delle istituzioni e nelle istituzioni rafforza la democrazia e la società. Dalle risposte che daremo dipenderà la qualità della democrazia. Serve portare avanti
grande collaborazione"."La legislatura che sta iniziando dovrà riaffermare il ruolo centrale del Parlamento come luogo delle decisioni politiche" e servirà una "rinnovata attenzione sulla qualità delle leggi che saremo chiamate a elaborare: leggi oscure o imperfette si traducono in costi per i cittadini, dispendio energie e nei casi più gravi negazione dei diritti", ha concluso Fontana sottolineando che servirà
"una inversione di tendenza tra potere normativo del governo e del Parlamento".