(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto a una pur positiva Europa che guarda alla
riunione di politica monetaria della BCE, in calendario domani, dopo il balzo dell'inflazione nel Vecchio Continente al 5,1% che potrebbe aumentare le pressioni dei falchi all'interno dell'Eurotower.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,48%. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,22%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,01%, nel giorno della
riunione Opec+, da cui si attende un
nuovo modesto rialzo della produzione di 400mila barili al giorno a partire dal mese di marzo.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +134 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,34%.
Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente tonico
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,41%, andamento positivo per
Londra, che avanza di un discreto +0,9%; guadagno moderato per
Parigi, che avanza dello 0,53%. Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell'1,09%, proseguendo la serie positiva iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il
FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 29.981 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla
Unicredit, con un importante progresso del 3,69%. In evidenza anche
Intesa Sanpaolo in vista di conti e piano che saranno presentati nei prossimi giorni.
Svetta
Interpump che segna un importante progresso del 2,65%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Iveco Group, che prosegue le contrattazioni a -1,05%.
Contrazione moderata per
A2A, che soffre un calo dello 0,68%.
Sottotono
Saipem che mostra una limatura dello 0,60% dopo le previsioni di rosso per il 2021 e la notizia stampa sull'
ipotesi di una integrazione con Maire Tecnimont.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Sesa (+4,77%),
Banca MPS (+3,30%),
Esprinet (+2,46%) e
Cementir Holding (+2,28%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Fincantieri, che ottiene -1,03%.
Deludente
Brunello Cucinelli, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Autogrill, che mostra un piccolo decremento dello 0,85%.