(Teleborsa) - La
riforma delle pensioni alla quale il Governo sta lavorando con i tavoli sindacali
"può partire solo simultaneamente alla conclusione di
Quota 100" che per ora è fissata alla fine del
2021. Al di là dei tempi "il
tema è la simultaneità per evitare che si creino dei buchi". Lo ha affermato il Sottosegretario all'economia,
Pier Paolo Baretta, a margine della presentazione del rapporto del Centro Studi Itinerari Previdenziali.
"Tutto quello che viene dalla
lotta all'evasione deve andare alla riforma dell'Irpef e tutto quello che viene da
Quota 100 deve
andare alla riforma previdenziale, altrimenti
non riesci a fare tutte e due le cose", ha aggiunto.