(Teleborsa) - "
Whirlpool non cerchi alibi e anzi ci aiuti a chiedere quelle modifiche che sono necessarie a dare una svolta alla vertenza". A dirlo è
Gianluca Ficco, segretario nazionale
Uilm e responsabile del settore degli elettrodomestici, rispondendo al
comunicato diramato dalla multinazionale in mattinata che ha definito
"insufficienti" le risorse stanziate nel dl imprese.
Pur riconoscendo che lo stanziamento di 16,9 milioni "non è sufficiente per il rilancio della competitività di Whirlpool nella Regione Emea (Europa, Medio Oriente e Africa)", come dichiarato anche dal gruppo, per il sindacato si tratta comunque di "
un punto di partenza importante su cui lavorare".
Ficco ha chiarito che la cifra attuale corrisponde in teoria a quanto "ipotizzato per rilanciare Napoli nell'accordo di ottobre poi ripudiato da Whirlpool".
"In effetti - prosegue Ficco - per come è scritta la norma
la cifra non è effettiva né strutturale. Al primo incontro del tavolo tecnico tenutosi a luglio abbiamo già chiesto al governo di modificarla per sostenere investimenti utili a far tornare competitivo lo stabilimento sul lungo periodo.
Al prossimo incontro che dovrebbe essere convocato a breve sarebbe utile che partecipasse anche la Regione Campania, che a suo tempo si è detta disponibile a dare un contributo se ci sarà una soluzione davvero sostenibile".
Per il segretario della Uilm è dunque "
essenziale che ci sia continuità nella gestione della vertenza e che, comunque si concluda la crisi di governo,
si parta da quanto discusso fino a ora, si migliorino le proposte in campo e quindi si provi davvero tutto insieme a salvare la fabbrica di Napoli".