(Teleborsa) -
Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia, mentre giungono segnali positivi dai derivati statunitensi che lasciano presagire una partenza tonica per la borsa di Wall Street, più tardi. Sullo sfondo restano tuttavia le incertezze legate agli sviluppi del conflitto in Ucraina che non lasciano intravvedere progressi concreti nei negoziati di pace.
Sul mercato valutario, stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,106. Lieve calo dell'
oro, che scende a 1.927,1 dollari l'oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 100,2 dollari per barile, in calo dello 0,08%.
In salita lo
spread, che arriva a quota +153 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,10%.
Tra i mercati del Vecchio Continente si muove in modesto rialzo
Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,44%, bilancio positivo per
Londra, che vanta un progresso dello 0,26%; sostanzialmente tonico
Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,63%. Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il
FTSE MIB che avanza a 25.235 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dello 0,81%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri
Saipem (+3,84%).
Acquisti a piene mani su
Banco BPM, che vanta un incremento del 2,30%.
Effervescente
Fineco, con un progresso del 2,21%.
Incandescente
Amplifon, che vanta un incisivo incremento del 2,20%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Telecom Italia, che continua la seduta con -5,88%.
Sotto pressione
Nexi, che accusa un calo dell'1,24%.
Contrazione moderata per
Interpump, che soffre un calo dello 0,61%.
Sottotono
STMicroelectronics che mostra una limatura dello 0,56%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
OVS (+2,94%),
Alerion Clean Power (+2,81%),
doValue (+2,73%) e
ERG (+2,52%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Intercos, che continua la seduta con -2,23%.
Scivola
GVS, con un netto svantaggio dell'1,52%.
In rosso
Brunello Cucinelli, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,51%.
Spicca la prestazione negativa di
Tinexta, che scende dell'1,43%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso:
Venerdì 01/04/2022 00:50
Giappone: Indice Tankan, trimestrale (atteso 12 punti; preced. 17 punti)
01:30
Giappone: PMI manifatturiero (atteso 53,2 punti; preced. 52,7 punti)
02:45
Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50 punti; preced. 50,4 punti)
10:00
Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 57 punti; preced. 58,2 punti)
11:00
Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,9%).