(Teleborsa) - Il
Tribunale UE
ha annullato la decisione del Comitato di risoluzione unico delle banche (SRB) sul
calcolo dei contributi ex ante al Fondo di risoluzione unico di tre banche - Landesbank Baden-Württemberg, Hypo Vorarlberg Bank e Portigon - che avevano contestato e presentato ricorso contro l'ammontare del contributo loro imposto per l'annualità 2017.
Il Comitato di risoluzione unico è un'agenzia dell'UE che annualmente fissa i contributi ex ante al Fondo di risoluzione unico di 3.500 enti finanziari europei. Tali contributi vengono riscossi dalle autorità nazionali e trasferiti al Fondo.
I giudici comunitari hanno dunque constatato
l'illegittimità del regolamento 2015, che fissa dei paletti per i contributi in questione, stabilendo che il calcolo del contributo è
"privo di trasparenza", perché non consente loro di "verificare l'importo dei propri contributi".
Il caso è strato posto all'attenzione della Corte europea dalle tre banche, due tedesche ed una austriaca, dopo che l'importo dei relativi contributi 2017 era stato loro notificato mediante avvisi di riscossione da parte delle autorità nazionali.