(Teleborsa) -
Google ha deciso di pagare 170 milioni di dollari e chiudere così la vertenza con le autorità statunitense sulle accuse rivolte a
YouTube (di cui è proprietaria) per aver
violato la privacy dei bambini.
L'accordo è stato annunciato dalla
Federal Trade Commission (FTC), l'agenzia governativa che si occupa della tutela dei consumatori e della concorrenza negli States: il colosso era accusato di
raccogliere dati sugli utenti bambini, violando la legge sulla privacy online dei minori.
Con l'accordo, criticato da molti per essere troppo ridotto rispetto alle dimensioni di Google, la
FTC mette a segno un secondo punto a favore della privacy sui social dopo la
multa record inflitta a Facebook per chiudere il caso
Cambridge Analytica.
"Sappiamo quanto sia importante offrire ai bambini, alle famiglie e ai family creators la migliore esperienza possibile su YouTube e ci impegniamo a farlo nel modo giusto", ha affermato la società in una nota.