(Teleborsa) -
Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente e per Piazza Affari, che si riporta attorno alla parità, dopo aver offerto qualche spunto in più in mattinata. A frenate i mercati concorre l'attesa per la pubblicazione dei dati dell'inflazione USA, che saranno un test per leggere le prossime mosse della Federal Reserve.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,128. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.772,8 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,96%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +134 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,00%.
Tra i listini europei resta vicino alla parità
Francoforte (+0,07%), piatta
Londra, che tiene la parità, e senza spunti
Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 26.799 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per
Unicredit, che cresce dell'1,58% ancora sulla scia del piano industriale.
Bilancio positivo per
Stellantis, che vanta un progresso dello 0,90%.
Sostanzialmente tonico
Saipem, che registra una plusvalenza dello 0,84%.
Guadagno moderato per
Inwit, che avanza dello 0,84%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Nexi, che continua la seduta con -1,56%.
Seduta negativa per
Moncler, che mostra una perdita dell'1,38%.
Sotto pressione
Ferrari, che accusa un calo dell'1,37%.
Scivola
Fineco, con un netto svantaggio dell'1,30%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Ferragamo (+2,39%),
Salcef Group (+1,71%),
Rai Way (+1,39%) e
ENAV (+1,23%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Juventus, che continua la seduta con -5,44%.
Crolla
Sanlorenzo, con una flessione del 3,10%.
Vendite a piene mani su
El.En, che soffre un decremento del 2,61%.
Pessima performance per
Sesa, che registra un ribasso del 2,42%.